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Mese: Maggio 2025

FRITTATA CIPOLLOTTO SPINACI, PURA BONTA'

FRITTATA CIPOLLOTTO SPINACI, PURA BONTA’

La frittata di cipollotto e spinaci è un piatto semplice, gustoso e nutriente che rappresenta una scelta ideale per ogni momento della giornata.

Che si tratti di una colazione energetica, un pranzo leggero o una cena veloce, questa ricetta conquista per la sua versatilità, il sapore delicato e i numerosi benefici per la salute.

In questo articolo esploreremo insieme tutti gli aspetti di questa preparazione, dalla scelta degli ingredienti alle varianti possibili, passando per i consigli di cottura e le proprietà nutrizionali.

Indice

LA SEMPLICITA’ DEGLI INGREDIENTI

Gli ingredienti principali della frittata di cipollotto e spinaci sono pochi e facilmente reperibili: uova, cipollotti freschi e spinaci.

Le uova rappresentano la base proteica del piatto e sono una fonte eccellente di proteine di alta qualità, vitamine e minerali. I cipollotti, con il loro sapore dolce e delicato, aggiungono una nota aromatica senza sovrastare gli altri ingredienti. Gli spinaci, infine, sono verdure a foglia verde ricche di ferro, vitamine A, C e K, e antiossidanti, che contribuiscono a rendere la frittata non solo gustosa ma anche salutare.

PREPARAZIONE: FRITTATA CIPOLLOTTO SPINACI

INGREDIENTI

  • 4 uova
  • 2 cipollotti freschi
  • 150 g di spinaci freschi
  • 2 cucchiai di olio extravergine di oliva
  • Sale q.b.
  • Pepe q.b.
  • Parmigiano grattugiato (opzionale)

Per preparare una frittata di cipollotto e spinaci perfetta, è importante seguire alcuni passaggi chiave. Innanzitutto, lavate accuratamente gli spinaci per eliminare ogni residuo di terra. Se usate spinaci freschi, eliminate le parti più dure dei gambi. Tagliate i cipollotti a rondelle sottili per favorire una cottura uniforme e un sapore più delicato.

In una ciotola, sbattete le uova con un pizzico di sale e pepe. Potete aggiungere anche un po’ di latte o panna per rendere la frittata più soffice. In una padella antiaderente, scaldate un filo d’olio extravergine d’oliva e fate appassire i cipollotti per qualche minuto. Aggiungete poi gli spinaci e cuocete finché non si saranno ammorbiditi.

Versate il composto di uova nella padella, distribuendolo uniformemente su cipollotti e spinaci. Cuocete a fuoco medio-basso per permettere alla frittata di rapprendersi lentamente senza bruciarsi. Quando i bordi iniziano a staccarsi dalla padella, potete girarla aiutandovi con un coperchio o un piatto e cuocere l’altro lato. In alternativa, potete terminare la cottura sotto il grill del forno per pochi minuti.

VARIANTI E ABBINAMENTI

La frittata di cipollotto e spinaci si presta a molte varianti. Potete arricchirla con formaggi come la ricotta, la mozzarella o il parmigiano per un tocco cremoso e saporito. L’aggiunta di erbe aromatiche fresche come prezzemolo, basilico o erba cipollina può esaltare ulteriormente i sapori.

Per una versione più sostanziosa, provate ad aggiungere cubetti di prosciutto cotto, pancetta o tofu per una variante vegetariana proteica. Potete anche sperimentare con altre verdure di stagione, come zucchine o peperoni, per rendere la frittata ancora più colorata e ricca.

BENEFICI PER LA SALUTE

La frittata di cipollotto e spinaci non è solo buona, ma fa anche bene. Le uova forniscono proteine complete e nutrienti essenziali come la colina, importante per il funzionamento cerebrale. Gli spinaci sono rinomati per il loro contenuto di ferro e acido folico, utili per la salute del sangue e del sistema immunitario. I cipollotti, infine, contengono composti solforati con proprietà antinfiammatorie e antimicrobiche.

Questo piatto, grazie alla presenza di verdure fresche e uova, è ideale per chi cerca un’alimentazione equilibrata, ricca di nutrienti e povera di carboidrati raffinati. Inoltre, è adatto a chi segue diete vegetariane o vuole ridurre il consumo di carne senza rinunciare a un buon apporto proteico.

COME CONSERVARE LA FRITTATA DI CIPOLLOTTO E SPINACI

La frittata di cipollotto e spinaci può essere servita calda, tiepida o anche fredda, il che la rende perfetta per picnic, pranzi al sacco o buffet. Se volete conservarla, lasciatela raffreddare completamente e riponetela in frigorifero in un contenitore ermetico per un massimo di 2-3 giorni.

Per riscaldarla, potete utilizzare il forno o una padella antiaderente, evitando il microonde per mantenere la consistenza originale. Accompagnate la frittata con un’insalata mista, del pane integrale o una salsa leggera a base di yogurt per completare il pasto.

La frittata di cipollotto e spinaci è un piatto versatile, nutriente e facile da preparare, perfetto per chi desidera mangiare sano senza rinunciare al gusto. Grazie agli ingredienti semplici e genuini, questa ricetta si adatta a molte occasioni e stili di vita, diventando un must nella cucina di tutti i giorni. Provate a sperimentare le varianti suggerite e scoprite quanto può essere deliziosa una frittata preparata con amore e ingredienti freschi!

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POLPETTE DI FAVE, CHE BONTA'

POLPETTE DI FAVE, CHE BONTA’

Le polpette di fave sono un piatto tradizionale che affonda le radici nella cucina mediterranea, particolarmente apprezzato in Italia, Grecia e Medio Oriente.

Questo piatto semplice ma gustoso è caratterizzato dall’uso delle fave, un legume ricco di nutrienti, che conferisce alle polpette un sapore unico e una consistenza piacevole.

In questo articolo, esploreremo la storia delle polpette di fave, i benefici nutrizionali delle fave, la ricetta tradizionale e alcune varianti moderne per preparare questo piatto in modo creativo e sano.

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ORIGINE E STORIA DELLE POLPETTE DI FAVE

Le fave sono uno degli alimenti più antichi coltivati dall’uomo, con tracce della loro presenza risalenti a oltre 6000 anni fa nel Medio Oriente. Fin dall’antichità, le fave sono state un alimento base per molte culture, in particolare per le popolazioni mediterranee, grazie alla loro facilità di coltivazione e al loro valore nutritivo. Le polpette di fave, o “falafel” in Medio Oriente, rappresentano una delle preparazioni più diffuse a base di questo legume.

In Italia, soprattutto nelle regioni del sud come la Sicilia, le polpette di fave sono parte integrante della tradizione culinaria contadina. Qui, le fave venivano spesso utilizzate per preparare piatti semplici ma nutrienti, ideali per sostenere le fatiche quotidiane della vita rurale. Le polpette di fave erano consumate sia come antipasto che come piatto principale, accompagnate da pane fresco, verdure o salse a base di aglio e limone.

BENEFICI NUTRIZIONALI DELLE FAVE

Le fave sono un alimento altamente nutriente e benefico per la salute. Sono una fonte eccellente di proteine vegetali, fibre, vitamine e minerali. Tra i nutrienti più importanti delle fave troviamo:

  • Proteine: Le fave contengono circa il 26% di proteine, rendendole un’ottima alternativa alle proteine animali, soprattutto per chi segue una dieta vegetariana o vegana.
  • Fibre: Le fibre presenti nelle fave aiutano a migliorare la digestione, ridurre il colesterolo e mantenere stabili i livelli di zucchero nel sangue.
  • Vitamine: Le fave sono ricche di vitamine del gruppo B, in particolare acido folico, essenziale per la salute del sistema nervoso e la produzione di globuli rossi.
  • Minerali: Contengono buone quantità di ferro, magnesio, potassio e fosforo, fondamentali per il buon funzionamento del corpo umano.

Grazie a queste caratteristiche, le polpette di fave rappresentano un piatto non solo gustoso ma anche salutare, ideale per chi desidera seguire un’alimentazione equilibrata e ricca di nutrienti.

LA RICETTA TRADIZIONALE DELLE POLPETTE DI FAVE

Preparare le polpette di fave è semplice e richiede pochi ingredienti. Ecco una ricetta tradizionale che potete provare a casa:

Ingredienti:

  • 250 g di fave secche decorticate
  • 1 cipolla piccola
  • 2 spicchi d’aglio
  • Prezzemolo fresco q.b.
  • Sale e pepe q.b.
  • Olio extravergine d’oliva per friggere
  • Pane grattugiato q.b. (facoltativo)

PREPARAZIONE

  • Mettere le fave secche in ammollo in acqua fredda per almeno 12 ore.
  • Scolare le fave e sciacquarle bene, quindi lessarle in acqua salata per circa 40 minuti o fino a quando diventano tenere.
  • Scolare le fave e lasciarle raffreddare leggermente.
  • In un mixer, tritare le fave insieme alla cipolla, agli spicchi d’aglio e al prezzemolo fino a ottenere un impasto omogeneo.
  • Aggiustare di sale e pepe.
  • Se l’impasto risulta troppo morbido, aggiungere un po’ di pane grattugiato per compattarlo.
  • Formare delle piccole polpette con le mani.
  • Friggere le polpette in abbondante olio extravergine d’oliva caldo fino a doratura, quindi scolarle su carta assorbente.
  • Servire calde, accompagnate da insalata fresca o una salsa a base di yogurt e limone.

VARIANTI

Oggi le polpette di fave si prestano a molte interpretazioni creative. Alcune varianti includono l’aggiunta di spezie come cumino, coriandolo o paprika per arricchire il sapore. In alternativa, si può sostituire la frittura con una cottura al forno per una versione più leggera e salutare.

Un’altra idea interessante è quella di unire le fave ad altri legumi, come ceci o lenticchie, per creare polpette più ricche e dal gusto più complesso. Inoltre, l’aggiunta di verdure grattugiate come carote o zucchine può aumentare l’apporto di fibre e vitamine.

Per chi ama la cucina internazionale, le polpette di fave possono essere servite in un panino tipo pita, accompagnate da hummus, tahina e insalata, richiamando così la tradizione del falafel mediorientale.

CONSIGLI DELLO CHEF

  • È importante che le fave siano ben ammollate e cotte per facilitare la preparazione dell’impasto e ottenere polpette dalla consistenza morbida ma compatta.
  • Se si desidera una consistenza più croccante, si possono passare le polpette nel pane grattugiato prima di friggerle.
  • Per un sapore più intenso, è consigliabile lasciare riposare l’impasto in frigorifero per almeno un’ora prima di formare le polpette.
  • La temperatura dell’olio deve essere adeguata (circa 170-180°C) per evitare che le polpette assorbano troppo olio e risultino unte.

Le polpette di fave rappresentano un piatto antico e versatile, capace di adattarsi a molte esigenze alimentari e gusti personali. Grazie al loro elevato valore nutrizionale e alla facilità di preparazione, sono un’ottima scelta per chi desidera un pasto sano, genuino e saporito. Che si scelga la ricetta tradizionale o una delle tante varianti moderne, le polpette di fave continueranno a essere un simbolo della cucina mediterranea e un piacere per il palato di grandi e piccoli. Provatela e lasciatevi conquistare dal gusto semplice e autentico di questo legume straordinario.

LASAGNE DI ZUCCHINE FRESCHE E GOLOSE

LASAGNE DI ZUCCHINE FRESCHE E GOLOSE

Le lasagne di zucchine fresche e golose, rappresentano una gustosa alternativa alle tradizionali lasagne di pasta, perfette per chi desidera un piatto leggero ma ricco di sapore.

In questo articolo approfondiremo ogni aspetto di questa ricetta, dalle origini agli ingredienti, passando per la preparazione e qualche consiglio per personalizzare il piatto.

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ORIGINI E STORIA DELLE LASAGNE DI ZUCCHINE

Le lasagne sono un classico della cucina italiana, con una storia che risale all’epoca romana, quando si utilizzavano strati di pasta e condimenti vari.

Con il tempo, la ricetta ha subito numerose variazioni regionali e moderne, tra cui quella delle lasagne di zucchine, nate dall’esigenza di creare un piatto più leggero e adatto a chi segue diete particolari, come quella low carb o vegetariana.

Le zucchine, ortaggio estivo molto versatile, si prestano perfettamente a sostituire la pasta, grazie alla loro consistenza e capacità di assorbire i sapori. Questo rende le lasagne di zucchine non solo una scelta salutare, ma anche gustosa e innovativa.

INGREDIENTI PRINCIPALI DELLE LASAGNE DI ZUCCHINE FRESCHE E GOLOSE

Per preparare delle lasagne di zucchine di successo, è fondamentale scegliere ingredienti freschi e di qualità. Ecco quelli base:

  • Zucchine: preferibilmente giovani e di dimensioni medie, per ottenere fette sottili e regolari.
  • Formaggi: la ricotta è spesso utilizzata per la cremosità, insieme a mozzarella o scamorza per la filantezza, e parmigiano grattugiato per il sapore deciso.
  • Sugo: un classico ragù di pomodoro o una salsa al pomodoro semplice, aromatizzata con basilico e aglio.
  • Erbe aromatiche: basilico, prezzemolo o origano per insaporire ulteriormente il piatto.
  • Olio extravergine d’oliva: per la cottura e per dare un tocco di gusto mediterraneo.

  • 3-4 zucchine medie
  • 300 g di ricotta fresca
  • 200 g di mozzarella
  • 100 g di parmigiano grattugiato
  • 400 ml di passata di pomodoro
  • 1 spicchio d’aglio
  • Olio extravergine d’oliva q.b.
  • Sale e pepe q.b.
  • Basilico fresco per guarnire

PREPARAZIONE DELLE LASAGNE DI ZUCCHINE FRESCHE E GOLOSE

1. Preparare le zucchine

Lavare le zucchine e tagliarle a fette sottili nel senso della lunghezza, aiutandosi con una mandolina per ottenere uno spessore uniforme. Se preferite potete grigliarle leggermente su una piastra per renderle più morbide.

2. Preparare il sugo

In una padella, soffriggere l’aglio in un filo d’olio extravergine d’oliva, quindi aggiungere la passata di pomodoro, salare e pepare a piacere. Lasciare cuocere a fuoco lento per circa 15 minuti, mescolando di tanto in tanto.

3. Preparare la crema di ricotta

In una ciotola, mescolare la ricotta con metà del parmigiano grattugiato e un pizzico di pepe. Se volete, potete aggiungere anche qualche foglia di basilico tritato.

4. Assemblare le lasagne

In una teglia da forno, stendere un po’ di sugo sul fondo, poi uno strato di zucchine, uno strato di crema di ricotta e qualche pezzetto di mozzarella. Ripetere gli strati fino a esaurimento degli ingredienti, terminando con uno strato di zucchine, sugo, mozzarella e parmigiano grattugiato.

5. Cuocere in forno

Cuocere le lasagne di zucchine in forno preriscaldato a 180°C per circa 25-30 minuti, finché la superficie risulterà dorata e la mozzarella ben sciolta.

6. Servire

Lasciare intiepidire per qualche minuto prima di servire. Guarnire con foglie di basilico fresco per un tocco aromatico in più.

CONSIGLI DELLO CHEF

Le lasagne di zucchine sono perfette anche per chi segue una dieta vegetariana o a basso contenuto di carboidrati. Potete personalizzare la ricetta aggiungendo altre verdure grigliate o utilizzando formaggi diversi a seconda dei gusti. Provatela anche con un tocco di noce moscata nella crema di ricotta per un sapore più avvolgente.

Le lasagne di zucchine sono molto versatili e si prestano a numerose varianti:

  • Versione vegetariana completa: aggiungere melanzane grigliate o funghi per arricchire il ripieno.
  • Versione vegana: sostituire i formaggi con alternative vegetali, come tofu o besciamella vegana.
  • Aggiunta di proteine: inserire uno strato di carne macinata, pollo o pesce per una versione più sostanziosa.
  • Spezie ed erbe: sperimentare con timo, rosmarino o peperoncino per un tocco di originalità.

BENEFICI NUTRIZIONALI

Le lasagne di zucchine sono un piatto leggero e nutriente. Le zucchine sono ricche di acqua, fibre, vitamine e minerali, con un basso contenuto calorico. Sostituendo la pasta con le zucchine, si riduce l’apporto di carboidrati, rendendo il piatto adatto anche a chi segue diete ipocaloriche o a basso indice glicemico.

Inoltre, il formaggio apporta proteine e calcio, mentre il sugo di pomodoro è ricco di antiossidanti come il licopene, utile per la salute cardiovascolare.

Le lasagne di zucchine rappresentano una proposta culinaria leggera, gustosa e salutare, ideale per chi vuole variare la propria dieta senza rinunciare al piacere di un piatto tradizionale. Con pochi accorgimenti nella preparazione e una scelta oculata degli ingredienti, è possibile realizzare una lasagna che conquista tutti, dal più piccolo al più grande, anche chi non ama particolarmente le verdure.

Provare questa ricetta significa esplorare un modo nuovo di cucinare e assaporare le zucchine, sfruttandone al meglio le proprietà e la versatilità. Che sia per una cena in famiglia o un pranzo speciale, le lasagne di zucchine sapranno sorprendere per gusto e leggerezza. Buon appetito!

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FRITTELLE DI ASPARAGI CROCCANTEZZA UNICA

FRITTELLE DI ASPARAGI CROCCANTEZZA UNICA

Le frittelle di asparagi rappresentano un piatto semplice ma sorprendentemente delizioso, dalla croccantezza unica.

Questo articolo vi guiderà passo passo nella preparazione di una ricetta accurata, che vi permetterà di ottenere frittelle croccanti fuori e morbide dentro, con tutto il sapore delicato e fresco degli asparagi.

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PERCHE’ SCEGLIERE LE FRITTELLE DI ASPARAGI?

Gli asparagi sono un ortaggio ricco di nutrienti, vitamine (come la vitamina K e la vitamina C), fibre e antiossidanti.

La loro stagione di raccolta è breve, quindi è importante sfruttarli al meglio quando sono disponibili.

Le frittelle di asparagi sono un modo originale per gustarli, trasformandoli in un antipasto o contorno sfizioso e versatile.

Questa preparazione è perfetta per:

  • Aperitivi primaverili
  • Pranzi leggeri
  • Buffet e cene informali
  • Accompagnare secondi piatti di carne o pesce

INGREDIENTI

Per circa 4 persone (20-25 frittelle) avrete bisogno di:

  • 500 g di asparagi freschi
  • 150 g di farina 00
  • 2 uova medie
  • 100 ml di latte intero (o parzialmente scremato)
  • 50 g di parmigiano grattugiato
  • 1 spicchio d’aglio (facoltativo)
  • 1 mazzetto di prezzemolo fresco
  • 1 cucchiaio di lievito istantaneo per preparazioni salate (opzionale, per frittelle più soffici)
  • Sale q.b.
  • Pepe nero macinato fresco q.b.
  • Olio di semi di arachide o girasole per friggere

PREPARAZIONE DELLE FRITTELLE DI ASPARAGI CROCCANTEZZA UNICA

1. Preparazione degli asparagi

Per prima cosa lavate gli asparagi sotto acqua corrente, quindi eliminate la parte finale più dura e legnosa (circa 3-4 cm). Se gli asparagi sono particolarmente grossi, potete pelare leggermente la parte inferiore del gambo con un pelapatate per renderli più teneri.

Successivamente, tagliate gli asparagi a rondelle di circa 1 cm di spessore. Se preferite, potete anche tagliarli in maniera obliqua per un effetto estetico più elegante.

2. Sbollentare gli asparagi

Portate a ebollizione una pentola d’acqua salata e immergete gli asparagi per 3-4 minuti. Questo passaggio serve a renderli più morbidi e a preservarne il colore verde brillante. Scolateli e passateli subito sotto acqua fredda per fermare la cottura (shock termico).

3. Preparazione della pastella

In una ciotola capiente, rompete le uova e sbattetele leggermente. Aggiungete il latte a filo continuando a mescolare con una frusta a mano.

Setacciate la farina e, se utilizzate, il lievito istantaneo, incorporandoli poco alla volta al composto liquido per evitare grumi. Continuate a mescolare fino a ottenere una pastella liscia e omogenea.

Unite il parmigiano grattugiato, un pizzico di sale e pepe, e l’aglio tritato molto finemente (se gradito). Mescolate bene.

4. Unire gli asparagi alla pastella

Incorporate delicatamente gli asparagi tagliati nella pastella, mescolando con un cucchiaio di legno per distribuire uniformemente i pezzi.

Aggiungete anche il prezzemolo tritato finemente, che darà freschezza e profumo alle frittelle.

COME FRIGGERE E SERVIRE LE FRITTELLE DI ASPARAGI DALLA CROCCANTEZZA UNICA

Scaldate abbondante olio in una padella dai bordi alti o in una friggitrice a circa 170-180°C. Per verificare la temperatura, potete immergere un piccolo cucchiaino di pastella: se sfrigola e sale subito in superficie, l’olio è pronto.

Con l’aiuto di un cucchiaio, prelevate piccole porzioni di impasto e adagiatele nell’olio caldo, facendo attenzione a non sovraccaricare la padella per mantenere la temperatura costante.

Friggete le frittelle per circa 3-4 minuti, girandole spesso con una schiumarola, fino a quando saranno dorate e croccanti su entrambi i lati.

Scolatele su carta assorbente per eliminare l’olio in eccesso.

Le frittelle di asparagi sono ottime sia calde che tiepide. Potete accompagnarle con una spruzzata di limone, una salsa allo yogurt o una maionese aromatizzata alle erbe.

CONSIGLI DELLO CHEF

  • Frittelle al forno: per una versione più leggera, potete cuocere le frittelle in forno preriscaldato a 200°C su una teglia rivestita di carta forno, girandole a metà cottura.
  • Aggiunta di formaggi: provate ad aggiungere alla pastella ricotta o mozzarella a cubetti per un cuore filante.
  • Spezie: pepe di cayenna, noce moscata o curcuma possono arricchire il sapore delle frittelle.
  • Versione vegana: sostituite le uova con un mix di farina di ceci e acqua, e utilizzate latte vegetale.

Le frittelle di asparagi sono migliori appena fritte, ma potete conservarle in frigorifero per 1-2 giorni in un contenitore ermetico. Per ridare croccantezza, riscaldatele in forno o in padella.

Le frittelle di asparagi sono una preparazione versatile, gustosa e facile da realizzare, che esalta la freschezza e la delicatezza di questo meraviglioso ortaggio primaverile. Seguendo questa ricetta accurata, otterrete frittelle perfette da servire in ogni occasione, dall’aperitivo alla cena in famiglia.

Non resta che mettersi ai fornelli e godervi questa delizia croccante e saporita! Buon appetito!

CHE VINO ABBINARE ALLE FRITTELLE DI ASPARAGI?

Un’ottima scelta è rappresentata dai vini bianchi freschi e aromatici, con una buona acidità che pulisce il palato dalla sensazione di unto. Tra questi, il Vermentino si distingue per le sue note agrumate e floreali, perfette per accompagnare piatti a base di verdure e fritture leggere. Anche un Pinot Grigio, con la sua freschezza e mineralità, si sposa bene con le frittelle di asparagi, esaltandone il sapore senza coprirlo.

Se preferite un vino più strutturato, un Sauvignon Blanc può essere un’altra valida opzione. La sua acidità e le sue note di erba fresca e frutta esotica si combinano bene con il sapore erbaceo degli asparagi, creando un equilibrio gustativo molto piacevole.

Per chi ama i vini rossi, è consigliabile optare per un rosso leggero e poco tannico, come un Pinot Nero o un Dolcetto. Questi vini non sovrasteranno la delicatezza delle frittelle e si abbineranno armoniosamente al piatto, soprattutto se accompagnato da una salsa leggera o da formaggi freschi.

Infine, non dimentichiamo le bollicine: uno spumante secco, come un Franciacorta o un Prosecco Extra Dry, può essere un abbinamento sorprendente e molto gradevole. Le bollicine aiutano a pulire il palato e a bilanciare la frittura, mentre la freschezza dello spumante esalta la delicatezza degli asparagi.

In conclusione, per accompagnare al meglio le frittelle di asparagi, la scelta del vino deve puntare su freschezza, acidità e aromaticità, privilegiando vini bianchi e bollicine, ma senza escludere rossi leggeri e morbidi. Così facendo, ogni boccone diventerà un’esperienza gustativa completa e indimenticabile. Buon appetito e cin cin!

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LA PASTA CON PESTO DI PISELLI E PANCETTA CROCCANTE

LA PASTA CON PESTO DI PISELLI E PANCETTA CROCCANTE

La pasta con pesto di piselli e pancetta croccante è una ricetta semplice ma ricca di gusto, perfetta per portare in tavola un piatto fresco e saporito, ideale per la primavera e l’estate.

Questo piatto unisce la dolcezza dei piselli freschi con la sapidità della pancetta croccante, creando un equilibrio perfetto che conquisterà tutti.

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INGREDIENTI

  • 320 g di pasta (consigliata pasta corta come penne o fusilli)
  • 250 g di piselli freschi o surgelati
  • 100 g di pancetta a cubetti
  • 50 g di parmigiano grattugiato
  • 30 g di pinoli
  • 1 spicchio d’aglio
  • Olio extravergine d’oliva q.b.
  • Sale e pepe q.b.
  • Qualche foglia di menta fresca (opzionale)

PREPARAZIONE DELLA PASTA CON PESTO DI PISELLI E PANCETTA CROCCANTE

  • Cuocere i piselli: In una pentola con acqua bollente salata, cuocere i piselli per circa 5-7 minuti, finché saranno teneri. Scolarli e tenerli da parte.
  • Preparare il pesto di piselli: In un mixer da cucina, unire i piselli cotti, il parmigiano, i pinoli, l’aglio e un filo d’olio extravergine d’oliva. Frullare il tutto fino a ottenere una crema omogenea. Se il pesto risulta troppo denso, aggiungere un po’ di acqua di cottura della pasta per renderlo più cremoso. Aggiustare di sale e pepe.
  • Cuocere la pasta: Portare a bollore abbondante acqua salata e cuocere la pasta seguendo i tempi indicati sulla confezione.
  • Preparare la pancetta croccante: In una padella antiaderente, senza aggiungere olio, rosolare la pancetta a cubetti finché diventa croccante e dorata. Scolarla su carta assorbente per eliminare l’eccesso di grasso.
  • Assemblare il piatto: Scolare la pasta al dente, conservarne un po’ di acqua di cottura e condire con il pesto di piselli. Aggiungere un po’ di acqua di cottura se necessario per amalgamare meglio il condimento.
  • Completare con la pancetta: Distribuire la pasta nei piatti e aggiungere la pancetta croccante sopra. Se gradito, decorare con qualche foglia di menta fresca per un tocco di freschezza in più.

CONSIGLI DELLO CHEF

  • Per una versione più leggera, potete sostituire la pancetta con prosciutto crudo leggermente tostato.
  • Se amate i sapori decisi, aggiungete una grattugiata di scorza di limone al pesto per un aroma agrumato.
  • Il pesto di piselli può essere preparato in anticipo e conservato in frigorifero per un paio di giorni, così da velocizzare la preparazione del piatto.

La pasta con pesto di piselli e pancetta croccante è un piatto che unisce semplicità e gusto, ideale per chi vuole portare in tavola un primo piatto originale e colorato.

La combinazione tra la dolcezza dei piselli e la croccantezza della pancetta rende questo piatto irresistibile e perfetto per ogni occasione, dal pranzo in famiglia alla cena con amici.

Provate questa ricetta e lasciatevi conquistare dai suoi sapori freschi e avvolgenti!

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