PAOLA CORTELLESI DEBUTTA COME REGISTA con il film “C’è ancora domani” tratto dalla storia vera vissuta dalle donne del primo dopo guerra.

La protagonista è Dalia ( Paola Cortellesi ) una donna e madre di tre figli, la figlia maggiore prossima al matrimonio, e di due bambini piccoli.

Il marito Ivano ( Valerio Mastrandrea ) è marito e padre padrone, violento con la moglie, non perde mai occasione per ricordare chi comanda in casa.

Della famiglia fa parte anche il suocero di Dalia il padre di Ivano il Sor Ottorino (Giorgio Colangeli).

Un uomo orribile e crudele a cui la nuora fa da vera e propria badante, ed è l’unico in famiglia che Ivano rispetta.

La storia si svolge a Roma nel quartiere Testaccio, alla vigilia del 2 giugno 1946, anno del Referendum Repubblica o Monarchia.

In un’ atmosfera di gioia per la fine della guerra, e di profonda rabbia per le condizioni di estrema povertà in cui ci si trova a vivere.

I pochi soldi che porta a casa Ivano per la famiglia grazie al suo duro lavoro, li fa pesare alla moglie facendola sentire inutile.

L’unico sollievo che prova Dalia nell’ evadere dalla sua vita quotidiana è la compagnia dell’amica Marisa (Emanuela Fanelli) con la quale si confida.

La famiglia è in fermento per l’imminente fidanzamento della figlia primogenita Marcella (Romana Maggiora Vergano) con con un bravo ragazzo di ceto borghese, Giulio (Francesco Centorame).

Dalia non chiede altro che la figlia abbia un buon matrimonio, e si accontenta di vivere la vita che le è toccata.

Ma l’arrivo di una lettera misteriosa cambierà tutto le darà il coraggio di cambiare i propri piani e aspirare a una vita migliore non solo per lei

PAOLA CORTELLESI DEBUTTA COME REGISTA alla Festa del Cinema di Roma

Il film “C’è ancora domani” ha aperto la diciottesima edizione della Festa del Cinema di Roma.

Sarà nelle sale a partire dal 26 ottobre distribuito da Vision Distribution.

La locandina è un chiaro omaggio ad Anna Magnani per ricordarne la scomparsa avvenuta 50 anni fa.

Questo film vuole essere da monito per ricordare, e celebrare le tante donne invisibili che hanno fatto la storia del nostro Paese

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ALESSANDRO CAROLLO & MICHELLE HUNZIKER, sono una coppia? Ma chi è il presunto nuovo amore della famosa showgirl?

Alessandro Carollo ha 42 anni è romano e di professione fa l’osteopata, è sopranominato “l’osteopata dei Vip”.

Diventato famoso per i numerosi Vip che hanno deciso di rivolgersi a lui per le sue cure.

Di Alessandro Carollo sappiamo che ha avuto delle brevi storie ( mai confermate ) con Elisabetta Gregoraci, e Elisabetta Canalis.

La indiscrezioni sulla (presunta) nuova coppia sarebbero nate da alcuni post pubblicati sui propri profili social.

La Hunziker avrebbe pubblicato le foto di una gita in moto lo scorso weekend, i cui volti non erano mai inquadrati.

Carollo sul suo profilo social avrebbe pubblicato le foto i una Ducati Rossa con scritto il numero 1, la stessa cavalcata da Michelle Hunzicher.

I follower della conduttrice non hanno potuto non notare quel particolare, e se non bastasse avevano notato al dito di Michelle un nuovo anello mai visto prima. A quel punto si è scatenato il gossip.

La conduttrice, intervistata qualche tempo fa dal settimanale Oggi, aveva dichiarato: “nonostante due divorzi, continuava a credere nell’amore“: “Sono rimasta una super romantica“»

“Non sto cercando una relazione, ma se arrivasse ne sarei felice. Certo, chi si prende me si accolla un bel carrozzone con tre figli, un nipote, due ex mariti… E poi sono una donna in vista, a volte è un problema per chi ti sta accanto. Dovrei trovare un uomo molto risolto che se ne frega del mio lavoro”

Chissà se quell’uomo non sia l’«osteopata dei vip» Alessandro Carollo.

E’ scrivere ALESSANDRO CAROLLO & MICHELLE HUNZIKER

ANTONIO ESPOSITO LO ZIO LA FONTE DI CORONA, il Secolo XIV svela l’identità in un articolo, dopo l’intervista di Fabrizio Corona su Rai 3.

L’ex re dei paparazzi durante la trasmissione ha ripetuto più volete, che tutte le informazioni gli erano arrivate dallo zio di un ex calciatore dell’Inter.

Dimostrato dai dialoghi mandati in onda durante la trasmissione, e dall’articolo del Il Secolo XIX indicavano come fonte Maurizio Petra lo zio di Antonio Esposito.

Ed è lo stesso Maurizio Petra ad ammetterlo al Il Secolo XIX dicendo “Sono io la fonte di Fabrizio Corona. Non l’ho fatto per soldi ma per aiutare mio nipote”

ANTONIO ESPOSITO LO ZIO LA FONTE DI CORONA. CHI E’ Maurizio Petra?

Maurizio Petra è lo zio di Antonio Esposito da parte materna, ha 55 anni ed ha origini Napoletane, attualmente vive a la Spezia.

Lo stesso Corona in un intervista radiofonica aveva affermato che la sua fonte era della citta di la Spezia.

COME SI E’ ARRIVATI AD AVERE QUESTE RIVELAZIONI?

Antonio Esposito classe 1990, ex promessa dell’Inter, è scresciuto calcisticamente tra la Spezia e L’Inter, purtroppo non è riuscito a sfondare nel modo calcistico.

Zaniolo ed Esposito entrambi cresciuti alla Spezia nonostante la loro differenza di età, ( Esposito ha 9 anni in più di Zaniolo) sono diventati ottimi amici.

Tanto è vero che Zaniolo, vedendo le difficoltà dell’amico gli ha teso una mano e lo ha nominato suo stretto collaboratore, i due erano inseparabili fino a quando Zaniolo ha giocato nella Roma, prima di trasferirsi in Turchia al Galatasaray e successivamente all’Aston Villa, in Premier League.

Ma qualcosa ha un certo punto tra i due si è rotto, i motivi reali non si conoscono, fino a quando non è apparso Maurizio Petra che cominciato a raccontare a Fabrizio Corona i presunti retroscena sul mondo del calcio scommesse illegali, indicando i nomi di vari calciatori coinvolti tra cui Zaniolo.

Il quale, tramite il suo legale, ha smentito di aver mai fatto puntate o scommesse su partite di calcio.

Dopo queste rivelazioni la procura di Torino potrebbe decidere di indagare sui reali rapporti tra Esposito e Zaniolo.

In tanto Antonio Esposito ha dichiarato ” « Estraneo ai fatti e si difenderà nelle sedi opportune”. 

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CORONA ULTIME RIVELAZIONI CALCIOSCOMESSE

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TONY COLOMBO E LA MOGLIE ARRESTATI all’alba del 17 ottobre 2023, nel blitz al clan Di Lauro, nella maxi operazione anticamorra a Napoli.

In 27 sono finiti in manette, tra cui anche Vincenzo Di Lauro, figlio del capoclan Paolo Di Lauro. 

Sequestrati beni per 8 milioni di euro, tra i reati contestati, concorso in associazione mafiosa, turbativa d’asta, e contrabbando di sigarette.

Stando alle indagini, il clan investiva in società di abbigliamento e creava brand,

insieme con il cantante neomelodico palermitano Tony Colombo e la moglie Tina Rispoli, denominato “Corleone”.

La bevanda “9 mm“, che richiama chiaramente al calibro delle pistole, come il marchio d’abbigliamento ammiccante al mondo della criminalità organizzata, sarebbe riconducibile al clan Di Lauro.

I Di Lauro avrebbero messo in atto una vera e propria “svolta imprenditoriale”, che avrebbe investito in attività meno rischiose attraverso società intestate a prestanome.

Come d’ esempio, una nota palestra, una sala scommesse e alcuni supermercati.

E’ il  contrabbando di sigarette dall’est, in particolare dalla Bulgaria e dall’Ucraina, con l’importazione di circa una tonnellata e mezza di “bionde” per rifornire il mercati illegali.

TONY COLOMBO E LA MOGLIE ARRESTATI NUOVI GUAI

Le indagini dei Ros dei carabinieri, sulla coppia si sono concentrate in particolare nell’arco di tempo che va tra il 2017 e il 2021.

Nel dicembre 2021, Al cantante neomelodico vennero sequestrati beni e 80.000 euro.

Il sequestro era legato a dell’indagine collegate alle attività del boss Marino, ex marito della donna morto nel 2012 in seguito di un agguato mafioso a Terracina.

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AIUTI ALLE FAMIGLIE ECCO LE NOVITA’. A dirlo la ministra per la Famiglia, la Natalità e Pari Opportunità Eugenia Roccella.

Le risorse destinate alle famiglie nella manovra per anno 2024 ammonteranno a 1 miliardo di euro,

Tra le novità lo Stato pagherà i contributi previdenziali a carico del lavoratore per le madri con due figli o più.

Gli asili nido saranno gratis dal secondo figlio in poi. ” La scelta della decontribuzione, ma anche dell’asilo gratis, nasce dalla constatazione”, come più volte detto dalla ministra Roccella citando le rilevazioni dell’Istat, “che la famiglia con due figli rimane il desiderio più frequentemente espresso dalle donne italiane ma non riesce ad essere realizzato per gli ostacoli che si frappongono”.

“Vogliamo stabilire che una donna che mette al mondo almeno due figli – ha spiegato la premier Giorgia Meloni al termine del Cdm –

ha già offerto un importante contributo alla società e quindi lo Stato in parte compensa pagando i contributi previdenziali. Vogliamo smontare la narrativa per cui la natalità è un disincentivo al lavoro”.

L‘Iva sui prodotti della prima infanzia , resta invariata “è stata assorbita dagli aumenti di prezzo” legati all’inflazione.

AIUTI ALLE FAMIGLIE ECCO LE NOVITA’, CONGEDI, MUTUI, E STUDENTI FUORI SEDE

Il potenziamento dei congedi parentali: madre o padre potranno prendere un congedo dal lavoro per dieci mesi.

In precedenza il primo mese di congedo dal lavoro era al 30% dello stipendio, nella scorsa legge di bilancio è aumentato all’80% dello stipendio,

Con la nuova manovra il secondo mese passa dal 30% al 60% dello stipendio.

Riconfermate le misure per i mutui per la prima casa, il sostegno alle scuole per l’infanzia paritarie, la carta ”dedicata a te” per l’acquisto di generi alimentari e ci saranno alloggi per gli studenti universitari fuori sede.

Per Roccella la legge di bilancio conferma “la grande attenzione del governo per le famiglie, per la natalità, per il lavoro femminile“

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