ZANIOLO E TONALI VIA DALLA NAZIONALE, dopo la bomba lanciata sui social da Fabrizio Corona, i due calciatori indagati dalla procura a Torino.

Sul profilo Instagram di Dillinger,la nuova redazione web appena nata e recentemente fondata dall’ex celebre re dei paparazzi Fabrizio Corona, è apparso un post molto interessante. Questo profilo rappresenta un progetto fresco e innovativo nel panorama dell’informazione digitale italiana.

Nel post si citavano esplicitamente i nomi di due calciatori appartenenti alla Nazionale, sottolineando il loro presunto coinvolgimento nel caso legato alle scommesse sportive. Poco dopo, il contenuto è stato rapidamente rimosso, subito dopo l’intervento tempestivo della polizia che ha raggiunto il luogo.

Le forze dell’ordine giunte a Coverciano hanno provveduto a notificare, a entrambi i giocatori coinvolti, gli atti ufficiali relativi all’indagine in corso. Questo passaggio formale rappresenta un momento importante nel procedimento investigativo.

Alla presenza del capo delegazione, il celebre e stimato Buffon, all’interno delle strutture di Coverciano, la polizia ha proceduto ad ascoltare attentamente i giocatori ZANIOLO e TONALI, al fine di ottenere chiarimenti dettagliati e precisi riguardo alla vicenda in questione.

Al termine dell’incontro, la Federazione ha preso una decisione definitiva e importante, scegliendo di far tornare i due calciatori nei rispettivi club di Premier League. Questa decisione presa dopo un’attenta valutazione di tutte le circostanze e delle esigenze sia sportive che organizzative.

Il comunicato della Figc ” ZANIOLO E TONALI VIA DALLA NAZIONALE”

“La Federazione comunica che, nel tardo pomeriggio di oggi, la Procura della Repubblica di Torino ha notificato atti di indagine ai calciatori Sandro Tonali e Nicolò Zaniolo.

Attualmente in raduno con la Nazionale presso il Centro Tecnico Federale di Coverciano.

A prescindere dalla natura degli atti, ritenendo che in tale situazione i due calciatori non siano nella necessaria condizione per affrontare gli impegni.

In programma nei prossimi giorni, la Federazione ha deciso, anche a tutela degli stessi, di consentirne il rientro presso i rispettivi club”.

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