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BROCCOLI: LE MIGLIORI RICETTE

BROCCOLI: LE MIGLIORI RICETTE

I BROCCOLI SONO UNA DELLE VERDURE PIU’ VERSATILI E NUTRIENTI CHE POSSIAMO INTEGRARE NELLA NOSTRA DIETA QUOTIDIANA.

RICCHI DI VITAMINE, MINERALI E ANTIOSSIDANTI, SONO PERFETTI PER CHI DESIDERA MANTENERE UNO STILE DI VITA SANO SENZA RINUNCIARE AL GUSTO.

IN QUESTO ARTICOLO DEL BLOG, ESPLOREREMO ALCUNE RICETTE DELIZIOSE CHE TI PERMETTERANNO DI SFRUTTARE AL MEGLIO QUESTA VERDURA STRAORDINARIA.

Indice

PASTA CON BROCCOLI E ACCIUGHE:

UNA DELLE RICETTE PIU’ SEMPLICI E SAPORITE E’ LA PASTA CON BROCCOLI E ACCIUGHE.

CUOCI I BROCCOLI AL VAPORE FINO A RENDERLI TENERI, POI SALTALI IN PADELLA CON AGLIO , PEPERONCINO E ACCIUGHE.

AGGIUNGI LA PASTA COTTA AL DENTE E SALTA IL TUTTO PER UN PAIO DI MINUTI. COMPLETA CON UNA SPOLVERATA DI PARMIGIANO E UN FILO D’OLIO D’OLIVA.

IN ZUPPA CON CHEDDAR

QUESTA ZUPPA CREMOSA E IDEALE PER LE SERATE FREDDE. INIZIA A SOFFRIGERE CIPOLLA E AGLIO, POI AGGIUNGI I BROCCOLI E DEL BRODO VEGETALE.

UNA VOLTA CHE I BROCCOLI SONO MORBIDI, FRULLA IL TUTTO E UNISCI DEL FORMAGGIO CHEDDAR GRATTUGIATO. SERVI CON CROSTINI DI PANE.

INSALATA DI BROCCOLI E MANDORLE

PERFETTA PER UN PRANZO LEGGERO, QUEST’INSALATA COMBINA BROCCOLI CRUDI TAGLIATI FINEMENTE CON MANDORLE TOSTATE, UVETTA E UNA VINAINGRETE AL LIMONE.

IL CONTRASTO TRA LA CROCCANTEZZA DEI BROCCOLI E LA DOLCEZZA DELL’UVETTA RENDE QUESTA INSALATA IRRESISTIBILE.

IN FRITTATA CON PATATE

CUOCI A VAPORE I BROCCOLI E LE PATATE TAGLIATE A DADINI, POI UNISCILE A UOVA SBATTUTE CON UN PIZZICO DI SALE E PEPE E FORMAGGIO GRATTUGGIATO A PIACERE.

CUOCI LA FRITTATA IN PADELLA FINO A QUANDO E’ BEN DORATA DA ENTRAMBI I LATI.

GRATINATI AL FORNO

UNA RICETTA CLASSICA CHE NON DELUDE MAI. CUOCI I BROCCOLI AL VAPORE E DISPONILI IN UNA TEGLIA.

PREPARA UNA BESCIAMELLA LEGGERA VERSA SUI BROCCOLI, COSPARGI DI PARMIGIANO E PANGRATTATO, QUINDI INFORNA FINO A QUANDO LA SUPERFICIE E DORATA E CROCCANTE.

CONCLUSIONI

I BROCCOLI NON SOLO SONO INCREDIBILMENTE SALUTARI, MA SI PRESTANO A UNA VASTA GAMMA DI PREPARAZIONI CULINARIE.

CHE TU STIA CERCANDO UN PIATTO LEGGERO O UNA PIETANZA PIU’ SOSTANZIOSA, QUESTE RICETTE TI AIUTANANO A PORTARE A TAVOLA PIATTI DELIZIOSI E NUTRIENTI.

NON TI RESTA CHE PROVARE E SPERIMENATRE CON I TUOI INGREDIENTI PREFERITI PER SCOPRIRE NUOVE COMBINAZIONI DI SAPORI.

BUON APPETITO!

AUTUNNO COSA MANGIARE?

AUTUNNO COSA MANGIARE?

L’AUTUNNO E’ UNA STAGIONE RICCA DI PROFUMI E SAPORI UNICI. L’ARRIVO DEI MESI PIU’ FRESCHI, CI OFFRE UNA VARIETA’ DI ALIMENTI DELIZIOSI.

CHE SONO PERFETTI PER RISCALDARCI E NUTRIRCI. ECCO ALCUNI DEI MIGLIORI CIBI DA MANGIARE IN AUTUNNO.

COSA TROVERETE IN QUESTO ARTICOLO:

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LA REGINA INDISCUSSA

LA ZUCCA E’ LA REGINA INDISCUSSA DELL’AUTUNNO, LA ZUCCA E’ ESTRAMAMENTE VERSATILE. PUO’ ESSERE UTILIZZATA IN:

  • ZUPPE
  • RISOTTI
  • TORTE
  • CONTORNI.

RICCA DI VITAMINE A e C, OLTRE A ESSERE OTTIMA FONTE DI FIBRE.

I FUGHI: SONO UN ALTRO MUST DELL’AUTUNNO. POSSONO ESSERE AGGIUNTI A:

  • ZUPPE
  • RISOTTI
  • FRITTATE
  • O SALTATI IN PADELLA CON UN PO’ DI AGLIO E PREZZEMOLO.

SONO UN’OTTIMA FONTE DI VITAMINE DEL GRUPPO B E MINERALI

LA FRUTTA DELL’AUTUNNO

LE CASTAGNE: PERFETTE PER UNO SPUNTINO O COME INGREDIENTE PRINCIPALE DI MOLTI PIATTI AUTUNNALI.

LE CASTAGNE SONO RICCHE DI CARBOIDRATI COMPLESSI E PROTEINE. SONO DELIZIOSE:

  • ARROSTITE
  • IN ZUPPE
  • COME RIPIENO PER CARNI

LE MELE: QUESTO E’ IL PERIODO IDEALE PER GUSTARE LE MELE FRESCHE. POSSONO ESSERE MANGIATE :

  • CRUDE
  • COTTE AL FORNO
  • TRASFORMATE IN COMPOSTE
  • UTILIZZATE NEI DOLCI COME LA CLASSICA TORTA DI MELE.

LE MELE SONO UN FRUTTO RICCO DI FIBRE E VITAMINE

LE PERE: COME LE MELE SONO ABBONDANTI IN AUTUNNO. SONO PERFETTE PER ESSERE GUSTATE:

  • FRESCHE
  • IN INSALATA
  • DOLCI O COTTE CON SPEZIE COME CANNELLA E CHIODI DI GAROFANO.

SONO RICCHE DI FIBRE E ANTIOSSIDANTI

LA MELAGRANA: QUESTO FRUTTO E’ UNA VERA DELIZIA AUTUNNALE. I SUOI CHICCHI ROSSI E SUCCOSI POSSONO ESSERE AGGIUNTI A:

  • INSALATE
  • YOGURT
  • CEREALI
  • O MANGIATI DA SOLI.

LA MELAGRANA E’ RICCA DI ANTIOSSIDANTI E VITAMINE.

GLI ORTAGGI E TUBERI DELL’AUTUNNO

CAVOLI E CAVOLFIORI: QUESTI ORTAGGI SONO PERFETTI PER I MESI PIU’ FREDDI. POSSONO ESSERE UTILIZZATI IN UNA VARIETA’ DI PIATTI:

  • DALLE ZUPPE
  • ALLE INSALATE
  • NEI CONTORNI
  • E NEI PIATTI PRINCIPALI

SONO RICCHI DI VITAMINE C e K, OLTRE A FORNIRE UNA BUONA DOSE DI FIBRE.

LE PATATE DOLCI: SONO UN’OTTIMA ALTERNATIVA ALLE PATATE COMUNI. SONO DELIZIOSE:

  • ARROSTITE
  • IN PURE’
  • NELLE ZUPPE
  • E STUFATI

SONO RICCHE DI VITAMINA A, FIBRE E POTASSIO.

I BENEFICI DEI PRODOTTI STAGIONALI

MANGIARE STAGIONALE NON SOLO CI PERMETTE DI GODERE DEL MIGLIOR SAPORE E QUALITA’ DEI PRODOTTI.

MA E’ ANCHE UN MODO SOSTENIBILE PER SOSTENERE I PRODUTTORI LOCALI E RIDURRE L’IMPATTO AMBIENTALE.

QUESTO AUTUNNO, APPROFITTA DI CIO’ CHE LA STAGIONE HA DA OFFRIRE E SPERIMENTA NUOVI PIATTI E SAPORI.

OTTOBRE PERCHE' SI CHIAMA COSI'?

OTTOBRE PERCHE’ SI CHIAMA COSI’?

OTTOBRE E’ IL DECIMO MESE DELL’ANNO NEL CALENDARIO CON UNA DURATA DI 31 GIORNI. MA TI SEI MAI CHIESTO PERCHE’ SI CHIAMA COSI’?

IL NOME “OTTOBRE” DERIVA DAL LATINO “OCTO”, CHE SIGNIFICA OTTO. QUESTO POTREBBE SEMBRARE STRANO, DATO CHE OTTOBRE E’ IL DECIMO MEDE DELL’ANNO, MA C’E’ UNA SPIEGAZIONE STORICA.

COSA TROVERETE IN QUESTO ARTICOLO:

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LA SPIEGAZIONE STORICA DEL MESE DI OTTOBRE

PER COMPRENDERE L’ORIGINE DEL NOME, DOBBIAMO FARE UN PASSO INDIETRO NEL TEMPO, FINO ALL’ANTICA ROMA.

NELL’ANTICA ROMA ERA IN VIGORE IL CALENDARIO ROMANO, COME SISTEMA DI MISURAZIONE DEL TEMPO UTILIZZATO FINO AL 46 A.C.

SOSTITUITO PROPRIO NEL 46 A.C. DAL CALENDARIO GIULIANO, INTRODOTTO DA GIULIO CESARE, PER CORREGGERE LE DISCREPANZE DEL CALENDARIO ROMANO.

IL CALENDARIO GIULIANO SI BASAVA SUL CICLO DELLE STAGIONI E PREVEDE UN ANNO DI 365 GIORNI. CON UN GIORNO AGGIUNTO OGNI QUATTRO ANNI. ( ANNO BISESTILE).

PER COMPENSARE IL QUARTO DI GIORNO IN PIU’ CHE SI ACCUMULANO OGNI ANNO.

IL CALENDARIO GIULIANO E’ RIMASTO IN USO FINO AL XVI SECOLO, QUANDO E’ STATO SOSTITUITO DAL CALENDARIO GREGORIANO, INTRODOTTO DA PAPA GREGORIO XII NEL 1582.

ATTUALMENTE IN VIGORE AI GIORNI NOSTRI.

OTTOBRE NEL CALENDARIO ROMANO

ORIGINARIAMENTE, IL CALENDARIO ROMANO ERA COMPOSTO DA 10 MESI, INIZIANDO CON MARTIUS (MARZO) E TERMINANDO CON DECEMBER ( DICEMBRE).

SUCCESIVAMENTE, FURONO AGGIUNTI IANUARIUS ( GENNAIO) E FEBRUARIUS ( FEBBRAIO) PORTANDO IL TOTALE A 12 MESI. CORREZIONE APPORTATA DA NUMA POMPILIO, IL SECONDO RE DI ROMA.

IL NOME OTTOBRE “OCTO” (OTTO) NEL CALENDARIO ROMANO ORIGINALE ERA L’OTTAVO MESE DELL’ANNO.

ANCHE DOPO LA RIFORMA DEL CALENDARIO E L’INTRODUZIONE DI GENNAIO E FEBBRAIO ALL’INIZIO DELL’ANNO, IL NOME E’ RIMASTO INVARIATO.

IL SIGNIFICATO CULTURALE

NELL’EMISFERO SETTENTRIONALE, OTTOBRE SEGNA LA PIENA TRANSAZIONE DALL’ ESTATE ALL’AUTUNNO, CON FOGLIE CHE CAMBIANO COLORE E TEMPERATURE CHE SI ABBASSANO.

NELL’ANTICA ROMA, ERA UN PERIODO DEDICATO A NUMEROSE FESTIVITA’ RELIGIOSE E CIVILI. COME LA FESTA DEI MEDITRINALIA, DEDICATA ALLA GUARIGIONE E ALLA SALUTE.

IN EPOCA MODERNA, OTTOBRE E’ NOTO PER MOLTE ALTRE CELEBRAZONI E OSSERVANZE. A LIVELLO INTERNAZIONALE, E’ RICONOSCIUTO COME IL MESE DELLA CONSAPEVOLEZZA SU CANCRO A SENO.

CON MOLTE INIZIATIVE VOLTE A SENSIBILIZZARE E RACCOGLIERE FONDI PER LA RICERCA.

E’ IL MESE DEI FESTEGGIAMENTI COLLEGATI AD HALLOWEEN CHE AFFONDA LE SUE RADICI NELLA CULTURA CELTICA.

NELLO SPORT OTTOBRE E’ NOTO PER ESSERE IL MESE DELLE FINALI DELLE STAGIONI DI MOLTI CAMPIONATI COME IL MAJOR LEAGUE BASEBALL NEGLI STATI UNITI.

CONCLUSIONI

IL MESE DI OTTOBRE PORTA CON SE’ UN RICCO BAGAGLIO DI STORIA, CULTURA E TRADIZIONI.

NONOSTANTE LA SUA DENOMINAZIONE POSSA SEMBRARE STRANA CONOSCENDONE IL SIGNIFICATO, IL NOME OTTOBRE CI RICORDA L’ANTICO CALENDARIO ROMANO.

E CI COLLEGA A UN PASSATO LONTANO MA ANCORA INFLUENTE.

SIA CHE LO ASSOCI AI COLORI CALDI DELL’AUTUNNO, ALLE FESTE TRADIZIONALI O ALLE CAMPAGNE DI SENSIBILIZZAZIONE, OTTOBRE RIMANE UN MESE SPECIALE IN MOLTI SENSI.

LA FESTA DEI NONNI: UNA FESTA PER DIRE GRAZIE

LA FESTA DEI NONNI: UNA FESTA PER DIRE GRAZIE

LA FESTA DEI NONNI, SI CELEBRATA IL 2 OTTOBRE, E’ UN’OCCASIONE SPECIALE DEDICATA A RINGRAZIARE I NONNI PER IL LORO RUOLO FONDAMENTALE.

QUESTA GIORNATA NON SOLO RICONOSCE IL LORO AMORE E IL LORO SUPPORTO, MA ANCHE LA SAGGEZZA E LE ESPERIENZE CHE TRASMETTONO ALLE NUOVE GENERAZIONI.

COSA TROVERETE IN QUESTO ARTICOLO:

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ORIGINI DELLA FESTA DEI NONNI

LA FESTA DEI NONNI HA ORIGINE NEGLI STATI UNITI NEL 1978, DAL PRESIDENTE JIMMY CARTER SU PROPOSTA DI MARIAN MCQUADE.

UNA CASALINGA DELLA VIRGINIA OCCIDENTALE CON 15 FIGLI E 40 NIPOTI. MCQUADE HA INIZIATO A PROMUOVERE L’IDEA DI UNA GIORNATA DEDICATA AI NONNI NEL 1970.

RICONOSCENDO L’IMPORTANZA DEL RUOLO NELL’EDUCAZIONE DELLE GIOVANI GENERAZIONI.

IN ITALIA, LA FESTA DEI NONNI HA RADICI RECENTI, ISTITUITA IN ITALIA NEL 2005. LA DATA DEL 2 OTTOBRE E’ STATA SCELTA IN CONCOMITANZA CON LA FESTA DEGLI ANGELI CUSTODI.

SOTTOLIEANDO IL RUOLO PROTETTIVO E AMOREVOLE CHE I NONNI SVOLGONO NELLE FAMIGLIE.

IL RUOLO DEI NONNI NELLA SOCIETA’

I NONNI RAPPRESENTANO UNA FONTE INESAURIBILE DI STORIE, TRADIZIONI E VALORI. SPESSO DIVENTANO I CUSTODI DELLA MEMORIA FAMILIARE.

TRASMETTENDO RACCONTI DEL PASSATO E INSEGNANDO LEZIONI DI VITA PREZIOSE.

IN MOLTE FAMIGLE, SONO ANCHE UN SUPPORTO PRATICO ESSENZIALE, AIUTANDO NELLA CURA DEI NIPOTI E OFFRENDO SOSTEGNO EMOTIVO, E SPESSO ANCHE ECONOMICO AI GENITORI.

COME FESTEGGIARE LA FESTA DEI NONNI

CI SONO MOLTI MODI PER FESTEGGIARE LA LORO FESTA, PRIMO FRA TUTTI DIMOSTRARE IL PROPRIO AFFETTO. ECCO ALCUNE IDEE:

  • CREARE RICORDI INSIEME: ORGANIZZA UNA GIORNATA SPECIALE CON I NONNI, MAGARI FACENDO UNA GITA, CUCINANDO INSIEME O TRASCORRENDO DEL TEMPO DI QUALITA’
  • REGALI FATTI A MANO: UN REGALO FATTO A MANO, COME UN ALBUM DI FOTO, UN DISEGNO O UNA LETTERA PUO’ ESSERE UN GESTO MOLTO APPREZZATO.
  • RACCONTARE STORIE: PASSARE DEL TEMPO AD ASCOLTARE LE STORIE DEI NONNI E MAGARI REGISTRARLE PER CONSERVARLE PER LE FUTURE GENERAZIONI.

IL VALORE DELL’ASCOLTO

ASCOLTARE I NONNI NON SOLO ARRICCHISCE LA NOSTRA CONOSCENZA, MA RAFFORZA ANCHE I LEGAMI AFFETTIVI.

OGNI RACCONTO, OGNI CONSIGLIO E’ UN PEZZO DI STORIA CHE CONTRIBUISCE A DEFINIRE CHI SIAMO E CHI DIVENTEREMO.

CONCLUSIONI

LA FESTA DEI NONNI E’ MOLTO PIU’ DI UNA SEMPLICE FESTA, E’ UN MOMENTO PER RIFLETTERE SULL’IMPORTANZA DELLA FAMIGLIA, SULL’AMORE INCONDIZIONATO CHE I NONNI OFFRONO.

CHE SIA ATTRAVERSO PICCOLI GESTI O GRANDI CELEBRAZIONI, L’IMPORTANTE E FAR SENTIRE LORO QUANTO SONO SPECIALI E INDISPENSABILI NELLA VITA DEI LORO CARI.

TORTA DI PERE E MASCARPONE

TORTA DI PERE E MASCARPONE

LA TORTA DI PERE E MASCARPONE E’ UN DESSERT DELIZIOSO E RAFFINATO, PERFETTO PER OGNI OCCASIONE, CREA UN EQUILIBRIO DI SAPORI.

QUESTO DOLCE COMBINA LA DOLCEZZA NATURALE DELLE PERE CON LA CREMOSITA’ DEL MASCARPONE, TI CONQUISTERA’ DAL PRIMO ASSAGGIO.

COSA TROVERETE IN QUESTO ARTICOLO:

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LE PERE: UN FRUTTO VERSATILE

LE PERE SONO FRUTTI RICCHI DI STORIA E CULTURA. ORIGINARIE DELL’ASIA OCCIDENTALE, SONO STATE COLTIVATE PER MILLENNI E APPREZZATE PER LA LORO DOLCEZZA E SUCCOSITA’.

LE VARIETA’ DI PERE SONO NUMEROSE, OGNUNA CON CARATTERISTISCHE UNICHE CHE LE RENDONO ADATTE A DIVERSE PREPARAZIONI CULINARIE. TRA LE PIU’ POPOLARI TROVIAMO:

  • LE WILLIANS
  • LE ABATE
  • LE CONFERENCE

LE PERE SONO UN ALIMENTO RICCO DI FIBRE, VITAMINE E ANTIOSSIDANTI. LA LORO DOLCEZZA NATURALE LE RENDE PERFETTE PER ESSERE UTILIZZATE NEI DOLCI.

MA LA LORO VERSATILITA’ CONSENTE ANCHE DI IMPIEGARLE IN PREPARAZIONI SALATE COME:

  • INSALATE
  • PIATTI A BASE DI CARNE

IL MASCARPONE: CREMA DELIZIOSA

IL MASCARPONE E’ UN FORMAGGIO FRESCO TIPICO DELLA LOMBARDIA, NOTO PER LA SUA CONSISTENZA CREMOSA E IL SUO SAPORE DELICATO.

PREPARATO CON PANNA E ACIDO CITRICO, IL MASCARPONE E’ UN’INGREDIENTE CHIAVE IN MOLTI DOLCI ITALIANI, COME IL CELEBRE TIRAMISU’.

TUTTAVIA, E’ PERFETTO ANCHE PER ARRICCHIRE PIATTI SALATI E SALSE.

INGREDIENTI: TORTA DI PERE E MASCARPONE

  • 3 PERE MATURE
  • 250 g DI MASCARPONE
  • 200 g DI FARINA 00
  • 150 g DI ZUCCHERO
  • 3 UOVA
  • 1 BUSTINA DI LIEVITO PER DOLCI
  • 1 LIMONE (scorza grattugiata)
  • 100 ml DI LATTE
  • 100 g DI BURRO burro
  • ZUCCHERO A VELO PER DECORARE

PREPARAZIONE

  • PREPARZIONE DELLE PERE: SBUCCIARE LE PERE, TAGLIARLE A META’, ELIMINARE IL TORSO E TAGLIARE A FETTE SOTTILI, METTERE DA PARTE.
  • IMPASTO: IN UNA CIOTOLA CAPIENTE, MONTATE LE UOVA CON LO ZUCCHERO FINO A OTTENERE UN COMPOSTO SPUMOSO E CHIARO.

AGGIUNGETE IL BURRO FUSO E IL MASCARPONE, CONTINUANDO A MESCOLARE FINO A OTTENERE UNA CREMA OMOGENEA.

  • AGGIUNTA DEGLI INGREDIENTI SECCHI: SETACCIATE LA FARINA CON IL LIEVITO E INCORPORATELI GRADUALMENTE AL COMPOSTO DI UOVA E MASCARPONE.

AGGIUNGETE LA SCORZA DI LIMONE E IL LATTE, MESCOLANDO DELICATAMENTE FINO A OTTENERE UN IMPASTO LISCIO.

  • ASSEMBLAGGIO: VERSARE META’ DELL’IMPASTO IN UNA TORTIERA IMBURRATA E INFARINATA. DISPONETE SOPRA META’ DELLE FETTINE DI PERA.

COPRITE IL RESTO DELL’IMPASTO E DISPONETE LE RESTANTI FETTINE DI PERE SULLA SUPERFICIE.

  • COTTURA: PRERISCALDARE IL FORNO A 180° E CUOCETE LA TORTA PER CIRCA 45-50 MINUTI, O FINO A QUANDO RISULTERA’ DORATA E BEN COTTA ALL’INTERNO ( FATE LA PROVA DELLO STECCHINO)
  • RAFFREDDAMENTO E DECORAZIONI: LASCIATE RAFFREDDARE COMPLETAMENTE LA TORTA PRIMA DI TAGLIARLA A FETTE, SPOLVERIZZATE CON ZUCCHERO A VELO PRIMA DI SERVIRLA.

CONSIGLI: TORTA DI PERE E MASCARPONE

  • VARIANTE: POTETE AGGIUNERE DELLE NOCI TRITATE ALL’ IMPASTO PER UN TOCCO CROCCANTE.
  • CONSERVAZIONE: LA TORTA DI PERE E MASCARPONE SI CONSERVA IN FRIGORIFERO PER 2-3 GIORNI.

PRIMA DI SERVIRE, LASCIATELA A TEMPERATURA AMBIENTE PER CIRCA 30 MINUTI.

BUON APPETITO!